Una delle caratteristiche dell’azione educativa guanelliana è costituita da “stima e rispetto” per la persona in formazione.
Il ragazzo non è semplicemente il destinatario dell’azione educativa, quindi bisognoso di ricevere, ma è una persona che porta con sé una ricchezza interiore da condividere.
Per questo cerchiamo di rendere i ragazzi protagonisti attivi della loro crescita, dando loro spazio per esprimere i propri vissuti, emozioni, pensieri e per mettersi in gioco in prima persona. Anche in questo periodo di distanza abbiamo provato a continuare in questa direzione in diversi modi…
Uno dei frutti è il disegno di A., che, per spiegarcelo, ci ha detto: “volevo far capire che il mondo è di tutti, non solo di qualcuno. Non importa dove nasciamo, da quale paese arriviamo, siamo tutti esseri umani”.
Lezioni importanti ci arrivano anche dai ragazzi, che spesso riescono ad andare al cuore delle cose più degli adulti.
Grazie A.!