Il mese scorso abbiamo intervistato in diretta instagram una nostra carissima collaboratrice che si occupa di teatro sociale e di teatro terapia per adolescenti e adulti, Chiara Rigamonti in arte la Pettirossa, e, visto il periodo così angosciante dell’emergenza sanitaria, abbiamo parlato di “corpo” e di come il corpo può aiutarci ad esorcizzare le paure.
Vi lasciamo un piccolo spunto di riflessione sul tema.
Perché è importante parlare di corpo e prendersi cura del nostro corpo oggi?
Io da sempre col corpo ci lavoro e lo studio. Sono partita dal teatro fisico, dall’ espressività corporea lavorando con il metodo Corpo Act di Gianna Valenti, passando dal teatro do strada, alla scuola di Kuniaki Ida (che riprende i fili di Jacques Lecoq e del corpo poetico), alla danza butoh e sensibile per arrivare anche alla scuola per insegnanti hata yoga condotta da Maurizio Morelli e mi sono laureata in teatro sociale.
Dunque, partiamo dall’ assunto di base che IL CORPO SA COSE CHE LA TESTA NON SA ANCORA E CONSERVA UNA MEMORIA. SE PREPARATO E ALLENATO, SCIOLTO DALLE TENSIONI, SA ESATTAMENTE QUALE E COME COMPIERE UN DETERMINATO GESTO O AZIONE.
Un lavoro sul corpo fa sì che si prenda consapevolezza e coscienza della differenza tra avere un corpo ed essere un corpo. Ovvero ci permette di raggiungere la stabilità e la sensazione fisica della PRESENZA.
Essere presenti nel qui e ora.
COME PUÓ IL CORPO AIUTARCI AD ESORCIZZARE LE PAURE?
Se aiutiamo il nostro corpo a riconoscere la paura e la ascoltiamo, è lui stesso che ci insegnerà a gestirla ma prima di tutto dobbiamo imparare a RESPIRARE.
Sembra un’azione così banale e scontata ma invece è tutto il contrario, nasciamo con un respiro, viviamo grazie al respiro e moriamo emettendo l’ultimo respiro.
Nel respiro c’è tutta la nostra essenza, imparare a respirare e ad ascoltare il nostro respiro perciò vuol dire imparare a vivere.
Per maggiori informazioni su Chiara, i suoi corsi e la sua attività teatrale: https://www.lapettirossa.it/