Il programma QuBì è un intervento cittadino promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con
Fondazione Peppino Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Snam, per
rafforzare la capacità della città di Milano di individuare le persone in povertà, fare in modo che
ottengano le risorse cui hanno diritto e promuovere, attraverso la collaborazione di pubblico e privato sociale, percorsi di miglioramento della condizione dei minori in povertà e delle loro famiglie. Il progetto intende in particolare: intercettare minori e famiglie in situazioni di disagio sociale ed economico, non ancora entrate in contatto con la rete territoriale; facilitare l’accesso alle misure di sostegno e ai servizi già disponibili nel sistema pubblico e privato cittadino; costruire risposte individualizzate di fuoriuscita dal bisogno e/o di miglioramento della situazione di partenza; promuovere azioni comunitarie, di coesione, con l’obiettivo di creare legami e relazioni significative che favoriscano la partecipazione delle famiglie alla vita di quartiere.
QuBì Villapizzone è il progetto che nel 2019/2020 ha raggruppato una rete di enti operativi sul
NIL Villapizzone, coordinati dalla Cooperativa Farsi Prossimo, per mettere in atto a livello territoriale le finalità individuate dal programma. A settembre 2020, in collaborazione con i Servizi Sociali comunali, le Scuole del territorio, le Parrocchie, il progetto ha già permesso di raggiungere 555 minori in situazione di povertà e 274 adulti e di realizzare moltissime azioni per i minori e le famiglie, di sostegno alla scuola, alla genitorialità. Il progetto ha attivato due operatrici di prossimità, che favoriscono il collegamento tra servizi del privato sociale e pubblici del territorio, ed è stato in prima linea nella gestione dell’Hub del Municipio 8 per la distribuzione alimentare in occasione del primo lockdown a seguito dell’emergenza sanitaria.
Ha permesso di sviluppare la collaborazione tra i centri d’ascolto parrocchiali e gli altri interventi a sostegno della povertà economica ed alimentare, dialogando infine e collaborando con progetti quali WeMi, i Custodi Sociali, e le altre azioni socioeducative sviluppate su altre progettazioni cittadine e di quartiere.
Insomma, due anni ricchissimi che ci hanno permesso di fare tanto e ci hanno insegnato molto, soprattutto a lavorare tutti insieme, meglio e in modo più efficace.
In questa nuova progettazione 2021/2022 continuiamo il lavoro di rete ponendoci le seguenti priorità:
- Cibo / Raccordo delle realtà di sostegno alimentare
- Orientamento ai servizi, alle misure di sostegno al reddito e alle opportunità territoriali
- Individuazione persone con vulnerabilità
- Attività di doposcuola e contrasto al digital divide
Attivazione di un tavolo tematico sui bisogni di apprendimento e riuscita scolastica, aperto anche a dirigenti e docenti.
- Tempo libero di qualità e accesso a sport e cultura
Attivazione di un tavolo tematico sulla povertà socio-culturale, per favorire l’accesso alle risorse aggregative, culturali e sportive da parte delle famiglie fragili.